12 giugno 2007

Un gesto onorevole

Il senatore di AN Selva ha rassegnato le sue dimissioni al Presidente Marini. A ottantun'anni ci ha finalmente dato dimostrazione di grande maturità. Non sappiamo ancora se il Presidente le accetterà, noi ci auguriamo di sì. Non solo perché non è carino rifiutare la preghiera di un anziano, ma anche perché per questo povero vecchino dotato di 4 by-pass è giunta l'ora della meritata pensione. Perché accanirsi a costringerlo a presenziare alle riunioni giornaliere con i suoi vetusti compagni? Lasciamolo andare a godersi la sua vecchiaia al circolo, a giocare alle bocce o a ramino o a ruba mazzetto. Per chi fosse stato un po' distratto nei giorni scorsi, il sentatore Selva si è reso protagonista di una vicenda quanto meno curiosa dirottando un'ambulanza per farsi trasportare ai centri televisivi de La7 (un impegno irrinunciabile). Particolari divertenti sono emersi dalle dichiarazioni degli operatori 118 che hanno sostenuto di aver ricevuto minacce e spintoni (spintoni??? ma ha 81 anni e 4 by-pass!!) e di essere stati sollecitati al trasporto onde evitare il licenziamento. Noi immaginiamo al suono del consueto "Lei non sa chi sono io!". Ora attendiamo speranzosi la decisione del Presidente Marini.

3 commenti:

D. Ferro ha detto...

Più recenti aggiornamenti sulla vicenda: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/06_Giugno/12/selva_malore_minaccia.shtml

Che dire...

Anonimo ha detto...

Io credo che il senato non acceterà le dimissioni. Cmq questa vicenda dimostra come i nostri politici soo abituati a fare indisturbati ciò che gli pare. Come dice beppe grillo, loro sarebbero i nstri dipendenti, ma si comportano come i padroni!!! ;-)

D. Ferro ha detto...

Lo credo anch'io. Purtroppo in Italia non si accettono mai le dimissioni di un senatore.
La vicenda tuttavia credo dimostri ancora una volta come la classe politica abbia completamente perso il contatto con il mondo reale e viva in piena assenza di alcun freno inibitore e minimo senso civico.