21 maggio 2007

In autostrada, contromano

Quanto volte ho sognato di poterlo fare, schizzare in autostrada contromano, di notte, con i fari che ti puntano e si fanno sempre più vicini e minacciosi fino a scartarti all’ultimo. Lanciarsi contro il buon senso e la normalità. Fregarsene della razionalità e concentrarsi sulle sensazioni. Sentire finalmente l’odore della paura. E percepire lo sguardo sgomento degli automobilisti annichiliti dall’orribile sorpresa. Ho sempre sognato poterlo fare, ma il terrorismo della rappresaglia penale mi ha sempre fermato. Almeno finora.
Sono infatti qui per confessare: ieri sera ho realizzato il mio sogno perverso. In autostrada ho guidato contromano, per almeno una ventina di chilometri, e vorrei cogliere l’occasione per ringraziare di cuore chi ha permesso che ciò finalmente accadesse: la Società Autostrade. Grazie.
Stavo rientrando a Milano sulla A4, inghiottito nel traffico che si muoveva a singhiozzo per via del “traffico intenso” (non per i numerosi cantieri, sia mai) quando un’indicazione luminosa in mezzo alla carreggiata in prossimità di Brescia mi dice di scegliere: o destra, o sinistra. Brescia o Milano. Scelgo sinistra, ma stavolta non centra la politica. La deviazione mi fa transitare sulla carreggiata opposta, che si muove in direzione Venezia. Il resto lo lascio alla vostra immaginazione. Ora attendo impazientemente il calare delle tenebre per riprovare le stesse emozioni. Questa volta ci metterò anche del mio… stanotte si va a fari spenti.

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