09 gennaio 2008

Sarkazy Sua e... de su nonno

Soddisfatto di aver detto anch'io la mia sul caso Sarkozy - Bruni mi sono imbattutto in un'osservazione della scrittrice Lidia Ravera pubblicata proprio ieri su L'Unità (e sul sito personale dell'autrice) dalla quale apprendo che a fare incontrare il Presidente e l'ex modella sarebbe stato un amico comune. Niente di strano direte voi, la maggior parte delle relazioni nascono proprio così. Ingenui vi dico io. La comune conoscenza infatti altro non è che il celeberrimo pubblicitario Jacques Seguela. Per coloro che non avessero mai sentito parlare di lui, il nostro Jacques oltre a essere diventato famoso per aver curato la campagna elettorale di Mitterand al tempo della sua storica vittoria e per essere considerato l'arteficie proprio di quella vittoria oltre che del successo di molti prodotti, è autore di gustosissimi saggi sulle tecniche di comunicazione, riconoscibili, peraltro, dall'ironica originalità dei titoli. Tra questi consiglio la lettura di "Hollywood lava più bianco" (edito da Lupetti) nel quale Seguela, oltre a raccontare aneddoti sulla sua carriera, esibisce il metodo da lui elaborato per costruire l'identità di un prodotto. Si tratta di un volumetto molto divertente che merita di essere letto anche da chi in genere non si occupa di comunicazione perché permette di cogliere molti aspetti dei moderni modi di fare pubblicità. Chi invece lavora nel settore può trovare nuovo entusiasmo per una delle professioni sicuramente più affascinanti che ci siano. A parte questa scadente recensione vorrei porre alla vostra attenzione soltanto il fatto che nel manualetto di Seguela il prodotto, sia esso un wurstel o un Presidente della Repubblica, viene paragonato a una star di Hollywood e come tale va trattato e comunicato. Nel momento in cui scrivo non ho la fortuna di avere il libro sottomano per citare alcuni passaggi più esemplificativi, ma credo che una lettura, per chi fosse interessato, fornirebbe una nuova visione anche della love story francese, sulla quale, credo, il buon Seguela abbia svolto un ruolo ben maggiore di quello normalmente ricoperto da un amico in comune.

1 commento:

Irene ha detto...

Ho letto oggi il commento sul mio blog. In bocca al lupo per la tua tesi. Interessante questa cosa! Complimenti e ciao