10 dicembre 2007

Daniele il recidivo

Luttazzi l'ha fatto di nuovo: si è fatto licenziare. Non riesce a tenersi un lavoro buono che sia uno, con tutti i problemi di occupazione che ci sono oggigiorno. E pensare che stavolta ha fatto proprio tutto da solo, senza nemmeno chiedere l'aiuto di Travaglio. Insultare Ferrara su La7... ma come ti viene in mente dico io. Perché non se l'è presa anche lui con Mastella o Bondi, che hanno dimostrato di saper incassare. Perché non ha preso in mano l'Inferno dantesco e s'è messo a parlare d'amore. E invece no, lui persiste, sempre con questa fissa della satira. Che la sua poi non sia facile da digerire non è un mistero per nessuno. Certo che suona strano un atteggiamento censorio di questo tipo da La 7, che da tempo tenta di eleggersi a rete più aperta d'Italia, quasi quanto GayTV. Personalmente mi sarei aspettato atteggiamenti di irritazione cutanea già dopo la prima puntata, farcita di turpiloqui e di invettive contro Berlusconi & Co. e invece nulla. Il vespaio si è sollevato dopo la replica della quinta puntata dimostrando che Campo Dall'Orto (ma che nome è?) non ha propriamente dei riflessi felini. O forse si.

Il dubbio sulle sue intenzioni non appare privo di fondamento: era realmente preoccupato di proteggere l'immagine del suo uomo di punta Giuliano Ferrara o piuttosto aveva già le palpitazioni per le possibili conseguenze di quello che ancora non era andato in onda? (Luttazzi stava lavorando alla puntata che sarebbe dovuta andare in onda lo scorso sabato, e che avrebbe preso di mira l'Enciclica di Papa Benedetto XVI). Non è meno strano che il telegiornale dell'emittente venerdì non abbia dato (per primo) la notizia della sospensione del programma e del licenziamento del comico (avvenuto a tutti gli effetti oggi), mentre il buon Campo Dall'Orto si era già preoccupato di informare tutte le agenzie. Una svista. Lo stesso Ferrara sembra incuriosito dalla vicenda, tanto da aver invitato i due protagonisti a parlarne a 8 e mezzo, ma senza malizia da odience.


p.s.: D'accordo, la frase che ha causato il suo licenziamento non è delle più eleganti (penso a Giuliano Ferrara in una vasca da bagno, con Berlusconi e Dell'Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta), ma in fin dei conti non diffama nessuno dei personaggi coinvolti... o no?



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