Pensavo davvero di aver visto di tutto nei reality show, invece il nuovo ennesimo e angosciante intrattenimento finto realista, La Sposa Perfetta, ha saputo ancora stupirmi. Presentato come un programma diverso e garbato, il format si basa sul presupposto piuttosto antico, ma neppure troppo, che la sposa debba piacere alla suocera; ecco allora che uno stuolo di giovani ragazze sono oggetto di una sorta di asta per aspiranti mogli e rinchiuse in una villa sono sottoposte alle forche caudine di altrettanti aspiranti mariti-padroni ed esaminate da suocere aguzzine.
Naturalmente come ogni reality che si rispetti anche qui i colpi di scena, taroccati o veritieri non è dato a sapere, non mancano. Dopo aver assistito a qualsiasi tipo di psicodramma familiare, dall'annuncio della separazione in diretta tv ai ricongiungimenti strappalacrime, passando per le risse verbali in pubblico, La Sposa Perfetta ha aperto un nuovo fronte della spettacolarizzazione del privato.
La settimana scorsa, uno degli impenitenti scapoloni del reality, Max, un incrocio fra il figlio di Putin e Gollum de “Il signore degli anelli”, è stato messo al corrente in diretta televisiva dell’esistenza di un figlio illegittimo. E come se non bastasse, gli autori hanno ben pensato di spargere altra benzina sul fuoco, mandando in onda una registrazione in cui lo stesso si confidava con un altro dei partecipanti, confessandogli di avere avuto anni fa un altro figlio ma di non averlo mai riconosciuto. Recidivo il ragazzo!
Questa settimana invece lo scandalo ha colpito una delle ragazze in cerca di marito. Sara, presentatasi come castigata ragazza acqua e sapone, ha fatto non poco parlare di se. Prima ha inaspettatamente rivelato di essere una ragazza madre (oddio il padre non sarà mica quel mostriciattolo di Max!?. Il sospetto a questo punto sembra essere l'unica cosa legittima!!) poi è saltato fuori che alla tenera età di 18 anni ha partecipato ad un altro reality. Un programma dove dodici sexy ragazze si allenavano quotidianamente per prepararsi al combattimento finale in diretta, in un mix perfetto di antagonismo, sensualità e un pizzico di erotismo. Hai capito la nostra brava ragazza!? E questo sarebbe il reality che si distingue dagli altri per leggerezza e buon gusto? Con questo cast? Ma quello che ancor più mi sconvolge è che qualcuno, dalle autorevoli pagine dei giornali, ha voluto fare de La Sposa Perfetta uno studio antropologico, rivendicando che il reality in questione ha aperto degli interrogativi importanti sul nucleo familiare moderno e creato tante domande nel telespettatore medio, utopisticamente alla ricerca di spiragli etici.. Se dalla rivelazione in diretta di un figlio segreto si è voluto fare una riflessione sui costumi e sulla psicologia della società odierna, immagino quale trattato di anatomia comparata si potrebbe ricavare dalla rievocazione in video del passato discinto di Sara. A quando uno studio di chimica organica basato sul fenomeno traspiratorio di Orsacchio? E poi dicono che i reality show sono diseducativi... ma va!
11 maggio 2007
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