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Quante compilation improvvisate, create appositamente per l’amica speciale, o per portarle alla festicciola di compleanno a base di Fanta e Dixi o più tardi semplicemente per ascoltare in macchina la sera sotto casa con il fidanzatino, la canzone strappalacrime del momento.
Protagonista era sempre lei: l’audiocassetta. E poi REW e ancora FFW… per cercare disperatamente l’attacco…
Ho scoperto però con grande piacere, e con non poco stupore, che sono ancora in circolazione quasi 500 milioni di musicassette, chissà quanti invenduti nei magazzini dei negozi, quante conservate o meglio dimenticate in scatoloni impolverati di soffitte e cantine o ben nascoste sotto qualche sedile di automobile, nello storico cofanetto di plastica nera. Uno stretto e lungo nastro marrone che si srotola per i cinque continenti.
Che ne sarà di DiscoBimbo Compilation, delle CantaStorie, di Cristina D’Avena e tutte le sue Fivelandia ?!
E’ strano, ma oramai dobbiamo abituarci a questi cambiamenti repentini della tecnologia, immagino che la prossima vittima, a rigor di logica, debba essere la videocassetta. Che si prepari al patibolo, allora!
Del resto basta che io pensi alla mia nipotina Bea che, a 4 anni, è già passata al digitale senza nemmeno mai imbattersi nell’analogico. Per farle vedere le avventure della Signora Minù ho dovuto cercare disperatamente un dvd nei cesti dei centri commerciali e oggi si seleziona da sola l’episodio che preferisce sui DVD delle Winx.
Addio allora musicassetta, purtroppo sono certa che non si tratta soltanto di un arrivederci; sei stata una grande amica e compagna di momenti indimenticabili, e anche se non hai la qualità audio del CD e men che meno la praticità dell’MP3, avevi nel mio cuore un posto speciale e ti terrò sempre nel cassetto del mio comodino infilata nel mio Walkman, per poterti riascoltare nei momenti di maggior nostalgia.
Gli adolescenti potranno ridere a questo mio romanticismo, ma sono sicura, cari amici trentenni, che d’ora in avanti vi incontrerò sempre più spesso al mercatino delle pulci. Dite che sia prematuro organizzare una mostra scambio?
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