27 novembre 2006

Schede bianche, brogli e malori.

“a pensar male si fa peccato, però ci si azzecca!”
Giulio Andreotti.

Ieri a Montecatini l’ex-presidente del consiglio Silvio Berlusconi è stato colpito da un malore che tuttora lo costringe ad un ricovero forzato all’ospedale San Raffaele di Milano. I pareri medici ci tranquillizzano comunque sullo stato della sua salute; d’altra parte era da aspettarselo, dopo cinque anni di duro lavoro, di impegni serrati, costretto a dividersi tra i ruoli istituzionali e quelli privati, onnipresente dai campi di battaglia politica a quelli calcistici. Per cinque anni lui è stato presente e lo è stato per ognuno dei suoi concittadini. Tutto quello che ha fatto lo ha fatto per gli italiani. E questi come l’hanno ripagato? Non rinnovandogli la fiducia e permettendo alle sinistre di governare il paese. Un calo fisico, oltre che un contraccolpo psicologico, è naturale, fisiologico e sacrosanto. Il caso vuole che sia successo proprio durante uno dei suoi impegni pubblici, uno dei suoi convegni, una di quelle occasioni durante le quali riesce a far sfoggio delle sue doti di grande comunicatore. Ancora il caso, quanto mai beffardo, ha voluto che tale convegno cascasse proprio in una settimana un po’ strana, durante la quale un piccolo focolaio di polemiche cominciava ad aprire la strada ad alcune malelingue. Sospetti, dubbi e perplessità originate da un documentario del giornalista Enrico Deaglio. Verità o spudorate menzogne? “Accuse pesanti” secondo alcuni, “bufale” secondo altri, “rivelazioni inquietanti” a detta di altri. Ne maggioranza ne opposizione tuttavia sembrano essere interessate a scoperchiare quest’altro vaso di Pandora. Tant’è che la prima notizia dei tigì in questi giorni è il bollettino medico, peraltro ci tengo a precisare rassicurante, uscente dal San Raffaele.

Nessuna notizia sui possibili brogli avvenuti nelle ultime elezioni.

Lo scoop che ogni giornalista vorrebbe fare, il fattaccio potenzialmente più losco e fetido della storia della Repubblica Italiana e nessuno ne parla. Secondo quanto emerso dalle indagini del redattore di Diario la destra dovrebbe essere accusata di tentato golpe elettorale, e la sinistra di essersi evidentemente con essa accordata per celarne le imbarazzanti conseguenze. Tutti uniti per il bene degli italiani. Che ruolo ha l’informazione in tutto questo? Forse è meglio non chiederselo.

To be continued…


1 commento:

Antonio ha detto...

Berlusconi sbagliava a parlare di brogli,così come pure Deaglio,tutto qui.