Lasciamo perdere poi che destra e sinistra sono evidentemente delle definizioni relative: destra rispetto a cosa? Rispetto alla sinistra suppongo…
“Al primo semaforo svolti a destra” – “Mi passa quella scatola in alto a sinistra?” e via dicendo.
Lo so che si tratta di convenzioni ovvero per essere precisi di un insieme di regole sociali generalmente accettate e condivise, ma io non riesco proprio a tracciare quella linea che sta lì in mezzo, a dividere la destra dalla sinistra per l’appunto. Forse è il sistema di riferimento che mi frega. Mah. Perché se riesco a cogliere cosa differenzia la destra dalla sinistra allora forse riuscirò a dare una definizione ad entrambe. Tuttavia come molti della mia specie mi sento inconsciamente spinto a desiderare l’appartenenza ad un gruppo e quindi un bel giorno mi trovo dinnanzi all’amletico bivio. Sarò di destra o di sinistra? Ma la domanda veramente importante è: ma a qualcuno fregherà mai se sono di destra o di sinistra? Perché sia chiaro, se non posso ostentare la mia compartecipazione al gruppo, il mio desiderio di appartenenza se ne va scemando. Allora da bravo emulatore di immagini sociali corro ad acquistare un bell’eskimo, per un po’ non mi taglio i capelli né tengo in ordine le scarpe e assumo un’aria vagamente impegnata. Poi un bel giorno m’innamoro di una ragazza proprio carina che guida una Smart color argento/fucsia-rossetto-glitter ed allora provvedo subito a sbarbarmi e a vestirmi come-si-deve. Tutto questo per arrivare a ciò che mi ha turbato e spinto a questa “riflessione”: perché c’è gente che si ostina a spedirmi mail a sfondo politico? Perché mai dovrei provare alcun tipo di interesse verso un nuovo subdolo metodo di propaganda politica che prevede simpatiche vignette, foto ritoccate e scritte animate che mi dicono quanto sia in fallo la maggioranza? Non a caso uso il termine maggioranza, perché adesso che al governo (e non al potere…) c’è un gruppo di persone che si professano di sinistra mi arriva parecchio materiale informativo di stampo evidentemente destrorso, mentre qualche mese fa le cose andavano diversamente: mi scrivevano carichi di emozioni e nozioni gli amici di sinistra per indicarmi cosa stava combinando la destra… Da quanto giunge nella mia casella di posta avvinco quindi che la colpa è sempre e soltanto della maggioranza.
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