12 dicembre 2006

La pantera accerchiata

"devo stare molto attenta a chi ho intorno. Non posso più stare da sola con qualcuno perchè non so che intenzioni ha".
N. Campbell

Voi che intenzioni avreste? No, no, non è come pensate.
La Pantera non si fida più di nessuno, perché tutti coloro che rimangono a tu per tu con lei finiscono per denunciarla. Così da un po' di tempo anzichè sfilare sulla passerella si trova costretta suo malgrado a esibire il suo proverbiale passo felpato mentre entra ed esce dalle stazioni di polizia e dai tribunali. Tutta colpa di un caratteraccio che si port'appresso con meno disinvoltura ed eleganza di quanto non abbia sin qui fatto con il suo fondoschiena. Basta questa sua debolezza per renderla il bersaglio prediletto di persone senza scrupoli intenzionate a sfruttare la sua celebrità per portarsi a casa una comparsata sui giornali e qualche spicciolo. Finalmente però qualcuno sembra darle ragione e capire il suo stato d'animo di bersaglio. A Londra è stata infatti scagionata dalle accuse di aggressione nei confronti di un'operatrice anti-droga. Tuttavia non sono le uniche a pendere sulla sua testa: Naomi sta ancora attendendo il verdetto di una corte di New York, chiamata a giudicare le medesime imputazioni mossale dalla sua (ormai ex) domestica. Insomma povera Naomi, tutti a voler approfittare del suo unico punto debole. Ma dove andremo a finire di sto passo se non possiamo più nemmeno tirare gli oggetti in testa alle persone che ci stanno antipatiche…

1 commento:

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Hai ragione, è roba da matti. Pensa che ci sono ristoranti à la page che dopo averle servito Don Perignon a fiumi pretendono anche di farle pagare il conto...

Ma che mondo !