Gli uomini non sono abbastanza uomini e le donne... beh forse sono fin troppo donne. Lungi da me il voler affrontare una impervia definizione del ruolo della donna in questa società in continua involuzione; vorrei soltanto attrarre la vostra attenzione sull'oggetto ritratto in foto. Lo so, lo so, non sono il primo che ne parla e nemmeno il più esperto, dal momento che, lo confesso, non l'ho ancora provato personalmente. L'anello in lattice commercializzato dalla nota marca di preservativi si chiama Play Vibrations, ed è uno stimolatore per Lei che va indossato dal Lui. Per tutti coloro che anche vedendone lo spot in tv a tutte le ore (alla facciazza delle fascie protette) non ne avessero ancora capito il meccanismo oltre che la funzione, il dott. Ferro si lancerà ora in una spiegazione rapida e, mi auguro efficace: il maschietto, con la destrezza che lo contraddistingue in queste situazioni, scarta l'oggetto toroidale fatto di materiale elastico e lo infila, i più bravi mi dicono con una mano sola (tenendo ovviamente l'altra sul fianco), alla base del proprio organo riproduttivo. Prima che me lo chiediate, E' ELASTICO, di conseguenza anche chi ha ricevuto generosi doni da madre natura non dovrebbe avere serie difficoltà, e chi invece presso la premiata ditta madre natura ha ancora un credito da riscuotere... beh dovrebbe farcela pure lui, al limite ci può sempre fare una piccola asola. Tuttavia sono certo che non si tratti del vostro caso. Dopo averlo opportunamente inserito (evitate esclamazioni del tipo "Agganciamento!" non tutte sarebbero in grado di apprezzare il vostro umorismo) non dovete fare altro che accendere il piccolo oggetto delle meraviglie. L'affarino applicato al vostro obelisco del piacere comincerà a vibrare scuotendovi, per così dire, nell'intimo. Per darvi un'idea le vostre chiappe flaccide cominceranno a sobbalzare ritmicamente... Dopo almeno 5 minuti di risate procedete a eseguire lo scopo della vostra missione: penetrare. A quel punto, il piccolo attrezzo (non mi riferisco al vostro membro, ma all'anello) dovrebbe fare il suo dovere per almeno altri 15 minuti (direi più che sufficienti, no?), ovvero donare maggiore e impareggiabile piacere alla donna rendendo il rituale dell'accoppiamento ancora più "avvincente" per entrambi. Se soffrite di eiaculazione precoce astenetevi. Se siete nella media siate consapevoli del rischio che correte. Se siete stakanovisti dell'amplesso... diventerete più umani. Ciò che comunque conta è che lei godrà di più. Perché, diciamocelo, l'importante è che lei provi piacere, che sia lei, finalmente, a trarre il massimo beneficio perché, se ancora non vi fosse chiaro, è solo lei che decide se e quando si fa. E se a lei piace magari prima o poi si fa. Il Play Vibrations è monouso, ma può essere acceso e spento quante volte volete. La piccola batteria al suo interno consente una durata di circa 20 minuti... il che potrebbe portarvi a pensare, secondo l'ottica da piccolo risparmiatore che è insita in tutti noi, di poterlo usare in più occasioni distinte... Il prezzo consigliato dalla casa è di 7€ (per la cronaca i nostri colleghi francesi, a quanto mi dicono, lo pagano 5€), ma c'è già chi lo vende usato sui E-Bay a 20€; ecco, forse trattasi di sòla. I più ingegnosi (o ingegnose, il dubbio si fa lecito) propongono già un sistema per collegarlo alla batteria al litio del Nokia, ma forse, considerato l'investimento richiesto, vi conviene utilizzarlo così com'è e soprattutto non dovete mai e poi mai lasciarlo incustodito! Nel caso lo dovesse trovare la vostra ragazza per voi sarebbe la fine, potreste pure fare le valigie e rifugiarvi in un eremo... a lei basterebbe una zucchina, un cetriolo o la classica banana per sostituirvi!
Forse questo vi aiuterà a capire la pericolosità di questo oggetto: dovesse cadere nelle mani sbagliate potrebbe essere la fine per il genere maschile.
Questo è quello che ci hanno ridotto ad essere, dei semplici vibratori.
24 gennaio 2007
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2 commenti:
Ottimo post!
Prima lo provo, poi torno a commentare :)
Grazie Anonimo!
Fa piacere sapere che c'è qualcun'altro che frequenta questo blog.
Provalo e poi dimmi!!Ahimè io ho tentato di convincere Bianca che sarebbe stato utile realizzare un esperimento a soli fini probatori, ma temo non abbia abbastanza a cuore la ricerca scientifica.
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